Costituzione: principi da Custodire, istituti da Aggiornare

Condividiamo questo appello dell'ANPI provinciale di Bologna:

Quel grande movimento di cittadini, singoli ed associati, che nel 2006 respinse con la vittoria nel referendum il progetto di riforma della destra che demoliva la nostra Carta Costituzionale, si sta nuovamente attivando davanti al pericolo del nuovo disegno di “Grande Riforma” che rischierebbe di alterarne il profilo e stravolgerne i principi fondamentali.
Nel momento di massima crisi del ruolo dei partiti politici italiani e delle istituzioni, è invece urgentissima e prioritaria una riforma dell'attuale vergognosa legge elettorale che restituisca ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, eliminandone gli aspetti di dubbia costituzionalità.
Durante questi mesi diverse iniziative e manifestazioni, sorrette da prestigiose personalità della società civile e della cultura, hanno registrato ampia e convinta partecipazione: grande si è dimostrata ovunque la preoccupazione per i rischi di stravolgimento della Costituzione, che è la suprema custode e garante dei diritti sociali, economici e di libertà del popolo italiano. Mentre, di fronte all’aggravarsi della crisi economica, sociale e morale del paese si eleva più forte che mai la richiesta di attuare tutti quei supremi principi e obiettivi che la nostra Costituzione persegue e che sono stati, al contrario, disattesi, a partire dal diritto ad un lavoro dignitoso, alla casa, alla pensione, all’istruzione, alla salute, alla tutela del suolo e del paesaggio.
Esiste nel Paese una larga condivisione su un nucleo di riforme costituzionali idonee a rendere più efficiente la vita dell’ordinamento repubblicano, riforme da lungo attese e che possono essere approvate rapidamente dal Parlamento con un largo consenso politico e sociale e secondo le modalità che la stessa Costituzione prevede con l’art. 138.

Si tratta del superamento del bicameralismo paritario, con la trasformazione del Senato in una Camera rappresentativa delle Regioni e delle Autonomie locali.
Esso porterebbe ad uno snellimento dell’iter legislativo, alla razionalizzazione dell’assetto autonomistico della Repubblica, una e indivisibile, per garantire su tutto il territorio pari condizioni effettive in settori quali, la salute, l’istruzione e l’assistenza, rendendo più effettiva l’eguaglianza e la pari dignità sociale tra tutti i cittadini.
Ne discenderebbe inoltre una riduzione non demagogica nel numero dei Parlamentari, mentre si renderebbe necessaria una profonda revisione del titolo V, generatore ora di un continuo gravoso contenzioso tra Stato e Regioni.
Ma esiste anche una vasta coscienza costituzionale, potenzialmente maggioritaria, avversa ad una deriva plebiscitaria, presidenzialista o di premierato forte del nostro sistema di Governo, che limiti le forme di partecipazione democratica e alteri l’equilibrio tra i poteri dello Stato: se questa fosse l'intenzione dei “riformatori”, sarà necessaria un'azione di resistenza instancabile e unitaria.
Per la storia, la natura complessa e la stessa geografia del nostro Paese è del tutto prioritario restituire centralità a un Parlamento riformato quale luogo massimo di espressione della sovranità popolare, soprattutto perché dall’attuale crisi della democrazia, in Europa ed in Italia, non si esce con soluzioni neo-autoritarie, ma soltanto con riforme che aumentino gli spazi della partecipazione, singola e associata.
Occorre perciò, costruire una mobilitazione bolognese più ampia possibile tra tutte le forze politiche, sindacali e associative presenti nella società, sia contro le modifiche che snaturano l’articolo 138 (e che potrebbero consentire alterazioni significative della Costituzione) sia contro tutti gli aspetti non accettabili del disegno di riforma che si prefigura e sarà proposto, giungendo fino allo svolgimento di un referendum oppositivo.
 
E’ importante, per quest’obiettivo, costruire fin d’ora un ampio fronte unitario, soprattutto a Bologna, Città medaglia d’oro della Resistenza, ripercorrendo la strada del 2006 quando i suoi cittadini non solo parteciparono con ferma convinzione alla battaglia costituzionale referendaria, ma la vinsero tutti insieme uniti!
 
Salviamo la Costituzione - Bologna
A.N.P.I. Provinciale Bologna
A.N.P.P.I.A. Bologna
ARCI Bologna
Camera del Lavoro - C.G.I.L. Bologna
C.I.S.L. - Area metropolitana bolognese
U.I.L. Bologna
Comitati Dossetti per la Costituzione
Libera - associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Associazione per il Rinnovamento della Sinistra
Agire Politicamente - coordinamento di cattolici democratici

Programma Commemorazione eccidi del 1944


Di seguito il programma completo delle iniziative.
 
 
 
 

Indifferenti Mai, Resistenti Sempre


Mancano due soli giorni alla festa che stiamo organizzando,
vi aspettiamo!

I Partigiani vi aspettano per cantare con loro e battere le mani sulle canzoni che hanno segnato il tempo della nostra democrazia, partecipate e preparatevi ad un immersione nel tempo, siamo sicuri che non riuscirete a passare indenni senza essere coinvolti dal ritmo delle canzoni che portiamo nel cuore.

Ma quello che ci farà meglio sarà vederci "NOI ANTIFASCISTI", noi che questa associazione la sosteniamo e riteniamo la memoria un valore troppo grande per essere disperso.

 
Indifferenti Mai, Resistenti Sempre
con il gruppo musicale Mulini a Vento
e i ragazzi dell’ISIS Keynes di Castel Maggiore

I giovani di oggi raccontano i giovani di ieri
Domenica 28 Aprile 2013, ore 16.00
Teatro Biagi D’Antona, Via La Pira 54
Castel Maggiore

Indifferenti Mai, Resistenti Sempre

Buon compleanno Resistenza 70 anni,

Il coraggio di chi ha saputo opporsi.

1943 combattevo una guerra che non mi apparteneva

1944 combattevo per sopravivere e per un ideale di libertà

1945 la gioia della vittoria......mai più simile orrore dovrà succedere!

2013 Indifferenti MAI! Resistenti Sempre.

La sezione ANPI di Castel Maggiore con il patrocinio della
Consulta Culturale della Città di Castel Maggiore, vi invita allo
spettacolo:

Indifferenti Mai, Resistenti Sempre
 
con il gruppo musicale Mulini a Vento
e i ragazzi dell’ISIS Keynes di Castel Maggiore

I giovani di oggi raccontano i giovani di ieri
 
Domenica 28 Aprile 2013, ore 16.00
Teatro Biagi D’Antona, Via La Pira 54
Castel Maggiore

 
 
 
 
 
25 aprile 1945/2013
Castel Maggiore
per il 68° della Liberazione
 
 
Mercoledì 25 Aprile 2013, ore 10.00

MANIFESTAZIONE COMMEMORATIVA

con la partecipazione del Picchetto d’Onore del Reggimento Genio Ferrovieri
Ore 10.00 - Parco Montezemolo: onori civili e militari al monumento che ricorda il sacrificio del Colonnello Montezemolo, alle Fosse Ardeatine.
Ore 10.15 - Raduno davanti al Municipio in Piazza Pace e corteo fino al Parco Staffette Partigiane, Via Lirone.
Ore 10.45 - Parco Staffette Partigiane

Il racconto del coraggio

Dialogo ispirato alle figure di Ivonne Trebbi e Germana Bordoni,
a cura di Valeria Gallio e degli studenti del corso teatrale dell’ISIS Keynes

Saluto del Sindaco Marco Monesi e intervento dell'On.Donata Lenzi per il Comitato provinciale dell’ANPI
 
Di seguito il volantino con tutte le iniziative organizzate nel nostro
Comune.