Mostra sui lavoratori licenziati per rappresaglia politica e sindacale

Oggi mercoledì 9 novembre 2011, alla sala Pasolini situata in piazza Amendola Castel Maggiore, alla presenza di Marco Monesi Sindaco della Città di Castel Maggiore e di Belinda Gottardi assessore alla Cultura della Città di Castel Maggiore , è stata inaugurata la mostra in memoria dei licenziati per rappresaglia politica e sindacale.
Erano inoltre presenti Ernesto Cevenini del Comitato dei
licenziati per rappresaglia, dirigenti ANPI e dello SPI-CGIL delle sezioni di Castel Maggiore.
Vi ricordiamo che sarà possibile visitare la mostra fino a lunedì 14 novembre (sabato e domenica compresi) dalle 16 alle 19.


VI ASPETTIAMO

Mostra e Convegno sui lavoratori licenziati per rappresaglia politica e sindacale

A proposito di Costituzione, precariato e diritti negati........

1944 In memoria degli eccidi nazifascisti

Nel 67° anniversario, Castel Maggiore ricorda il terribile 1944, con gli eccidi per rappresaglia del 3 e 12 settembre e quello di Sabbiuno di Piano, una strage che nella triste contabilità della guerra fa registrare, il 14 ottobre 1944, trentatre vittime di una feroce rappresaglia delle brigate nere.

Venerdì 14 ottobre, ore 18.00 - Intitolazione del parco pubblico di Via Angelelli ad Aroldo Tolomelli (1921 – 2011) - Comandante partigiano, Senatore della Repubblica

Intervengono:

Marco Monesi – Sindaco di Castel Maggiore
Mauro Olivi – Parlamentare del PCI dal 1976 al 1987

Il parco affaccia su Via Angelelli, nei pressi dell’incrocio con Via Teresa Noce

Sabato 15 ottobre Commemorazione degli eccidi del 1944

Ore 10.00 – Piazza della Pace (Municipio) – concentramento e partenza del corteo che raggiungerà il Parco delle Staffette Partigiane in Via Lirone.
Il corteo è aperto dal Gonfalone della Città di Castel Maggiore, dal Sindaco, dalle autorità, dalle associazioni

Ore 10.30 - Parco delle Staffette Partigiane, via Lirone
Cerimonia di onore ai caduti

Ore 10.45 - Centro Sociale Sandro Pertini, via Lirone 30
Gli eccidi del 1944 e il ricordo di Aroldo Tolomelli

Intervengono:

"William" Michelini – Presidente dell’ANPI di Bologna
Marco Monesi – Sindaco di Castel Maggiore

In ricordo del Partigiano Alfonsino Saccenti

Il giorno 17 agosto 2011, è deceduto il Partigiano Alfonsino Saccenti (classe 1924).
Ha prestato servizio militare in fanteria a Cervignano del Friuli (Udine).
Richiamato alle armi dalla Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.) fugge.
Rientrato a casa, nel febbraio 1944, viene fermato ed avviato alla deportazione in Germania, ma riesce a fuggire.
Rientrato a casa viene ancora prelevato e mandato a Pescara, a lavorare per gli occupanti tedeschi.
Ai primi di maggio fugge. Nei giorni successivi, indirizzato dal fratello Cleto (''Barba'', classe 1920, Partigiano, battaglione Tolomelli della II° Brigata Paolo-Garibaldi), inizia a svolgere attività Partigiana.
Entra nella II° Brigata Paolo-Garibaldi e diventa partigiano.
Consapevole, che azzerando la memoria i diritti perdono consistenza e viceversa un popolo senza diritti, assuefatti a logiche antidemocratiche è condannato a vivere in un presente privo di dimensione storica e non sà che farsene della memoria; Alfonsino lotta contro nazisti e fascisti affinchè si affermi un nuovo cittadino, cosciente dei propri diritti.
Il 21 aprile del 1945, la zona tra Rubizzano e Gavaseto diventa sede di furiosi combattimenti, contro i tedeschi in ritirata.
In quegli scontri perdono la vita diversi Partigiani.
In questa area, nel territorio di San Pietro in Casale, in frazione Rubizzano sorge il Casone del Partigiano, punto di raccolta dei Partigiani della II° Brigata Paolo e della IV° Brigata Venturoli.
Nel dopoguerra, a seguito di lavori di bonifica e prosciugamento della valle, il Casone del Partigiano è stato ricostruito, quale testimonianza degli ideali democratici della nuova Italia.
L'ANPI e le Amministrazioni Comunali, quella di San Pietro in Casale in particolare, si sono impegnate a mantenerlo in vita ed a rilanciarne quei valori, organizzando iniziative che hanno fatto conoscere quei luoghi a cittadini e scolaresche.
L'obiettivo del recupero voleva è vuole essere un luogo di aggregazione, socializzazione e di studio della storia, il ''PARCO DELLA MEMORIA''.
Partire dagli eventi che sono accaduti, dalla storia del nostro paese e proporsi di trasmettere ai cittadini ed ai giovani in particolare, i valori che la nostra Costituzione considera inalienabili e su cui è fondata la democrazia.
Il contesto storico e sociale che, in Europa e in Italia, all'interno del fenomeno della globalizzazione liberista, registra la crescita di fondamentalismi e razzismi; questo ci obbliga a ricostruire i percorsi della  memoria storica e della etica civile.
L'Antifascismo non è una retorica nostalgica ma un movimento costituente; sul piano simbolico e non solo, i nemici della democrazia Antifascista cercano una rivincita proponendo, attraverso spostamenti e accorpamenti, l'attenuazione di una serie di momenti rituali intesi a ribadire il nostro essere Antifascisti (25 aprile), Repubblica democratica fondata sul Lavoro (1 maggio) e proclamazione della Repubblica Parlamentare (2 giugno).
Alfonsino Saccenti è stato l'animatore principale nella divulgazione delle testimonianze, sempre disponibile per ricordare alle nuove generazioni gli ideali di PACE, LIBERTA' UGUAGLIANZA E GIUSTIZIA SOCIALE.

Ognuno di noi dia forza e tenga sempre vivi gli insegnamenti di Alfonsino.

23 Agosto 2011
ANPI CASTEL MAGGIORE

In ricordo del Partigiano Boni Romeo (Franceschino)

Il 10 Agosto 2011 é deceduto il Partigiano Boni  Romeo «Franceschino», da Ettore ed Ersilia Monti; n. il 15/2/1920 a Bentivoglio; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Falegname. Prestò servizio militare in Croazia in fanteria dal 12/3/40 all'8/9/43 col grado di sergente. Militò nel btg Cirillo della brg Venturoli Garibaldi ed operò a Bentivoglio. Fu internato in campo di concentramento a Fossoli (Carpi - MO) dal 16/10/44 al 20/11/44. Riconosciuto partigiano dal 3/4/44 alla Liberazione.

Per volontà di <<Franceschino>>, la  cerimonia è stata laica.
Hanno partecipato le sezioni ANPI di Bentivoglio e Castel Maggiore.
Partigiane e Partigiani erano presenti, unitamente ad amici e compagni, alla cerimonia.
La commemorazione è stata tenuta dall'ANPI di Castel Maggiore.

Per volontà della figlia Patrizia, amici e compagni hanno sottoscritto per l'ANPI.

25 aprile 1945 - 25 aprile 2011 66° anniversario della Liberazione dalla occupazione nazista e fascista

In occasione della manifestazione commemorativa del 25 aprile,  l' ANPI sezione di Castel Maggiore, ricorda tutti i combattenti Partigiane e Partigiani, che hanno lottato e dato la vita per il riscatto del nostro Paese, dall' occupazione nazista e fascista.
Ricordiamo, il commissario politico Sauro Ballardini  ''il Topo'' della 7 G.A.P. di Castel Maggiore, che ci ha lasciati alcuni mesi orsono, ed inoltre Aroldo Tolomelli ''al Fangen'' comandante partigiano deceduto il 5 aprile 2011.




  • Lunedì  25 aprile - ore 10.00
    MANIFESTAZIONE COMMEMORATIVA

  • Con la partecipazione del Picchetto d’Onore del Reggimento Genio Ferrovieri
    Ore 10.00 - Parco Montezemolo: onori civili e militari al monumento che ricorda il sacrificio del Colonnello Montezemolo, ucciso alle Fosse Ardeatine.
    Ore 10.15 - Raduno davanti al Municipio in Piazza Pace e corteo fino al Parco Staffette Partigiane, Via Lirone.
    Ore 11.00 - Cerimonia in onore dei caduti, saluto del Sindaco Marco Monesi.

    Avrebbe dovuto  intervenire a nome dell'ANPI il comandante Partigiano Aroldo Tolomelli, deceduto in questi giorni. Lo ricorderemo.

    Ricorderemo tutti i caduti, militari e civili, deponendo fiori davanti a tutti i cippi del nostro territorio.

    Durante la cerimonia nel Parco Staffette Partigiane, l'ANPI distribuirà coccarde tricolori, fazzoletti e copie della Costituzione della Repubblica Italiana per ricordare ai cittadini Democratici il sacrificio dei tanti che hanno
    contribuito a costruire l'Italia Democratica e Antifascista.